(Teleborsa) - Una fotografia interessante quella del rapporto sull'export curato dal polo Sace-Simest, che traccia le rotte geografiche del possibile incremento di vendite all'estero delle aziende venete. Infatti, nonostante le tensioni geopolitiche e commerciali, il Veneto continua a crescere e mantiene un ampio potenziale di sviluppo, piazzandosi al 3° posto come maggiore esportatore italiano.

I settori principali del Made in Veneto sono: meccanica strumentale, tessile e abbigliamento, altra manifattura, prodotti in metallo e alimentari e bevande.

Ma quali sono le aree geografiche più promettenti per ciascun settore? In Polonia cresce del 12,3% la meccanica strumentale, per i prodotti in metallo ci sono la Romania (+2,2%) e il Messico (+30,8%). Infine per il tessile e l'abbigliamento la Russia è cresciuta dell'1,2% e la Tunisia del 7,6%. Le cinque destinazioni per valore dell'export sono invece Germania con 8,3 miliardi, seguita da Francia (6,5), USA (5,2), UK (3,6), e Spagna (3,1).