(Teleborsa) - Google paga 965 milioni di euro e fa pace col Fisco francese. Il colosso di Mountain View ha infatti trovato un accordo che sana due contenziosi aperti con la Francia, versando 500 milioni di multa e 495 milioni di tasse arretrate.
L'accordo è stato confermato dal pubblico ministero Pierre-Olivier Amadee-Manesme nel corso di un'udienza presso il Parquet national financier, tribunale creato nel 2013 dal governo francese per i grandi reati economici e finanziari, e chiude un'inchiesta durata 4 anni.
Nel dettaglio, secondo l'accusa la controllata irlandese di Google non aveva remunerato adeguatamente la sua consociata in Francia, riducendo l'imponibile fiscale a Parigi tra il 2011 e il 2016.
L'accordo riconosce il quadro dell'accusa ma non contiene un'ammissione di colpevolezza: approvato dal giudice Jean-Michel Hayat, diventerà definitivo se entro dieci giorni Google non si tirerà indietro.
L'annuncio è stato accolto con molto favore dalla politica nazionale. "È una buona notizia per le finanze pubbliche e per l'equità fiscale in Francia" che ora "strumenti efficaci" contro le frodi fiscali, come ha dichiarato la ministra della Giustizia francese, Nicole Belloubet.
Secondo il ministro per i Conti Pubblici, Gérald Darmanin, si tratta di un "accordo storico per le finanze pubbliche ma anche perché segna la fine di un'epoca", come ha dichiarato in un'intervista a Le Figaro. "Normalizzando la situazione fiscale di Google in Francia - conclude il ministro - soddisfa i requisiti di giustizia fiscale dei nostri concittadini".
Il governo transalpino ha da tempo dichiarato guerra ai giganti del web introducendo dall'1 gennaio 2019 una web tax nazionale con un'aliquota del 3% ai giganti tecnologici con un fatturato globale superiore ai 750 milioni di euro.
Google, 965 mln di euro alla Francia per far pace col Fisco
Il colosso di Mountain View chiude due contenziosi con il governo transalpino: 500 milioni di multa e 465 di tasse arretrate
12 settembre 2019 - 18.05