(Teleborsa) - Nessuna novità dalla Bank of Japan, che al termine della due giorni di politica monetaria, ha confermato tassi d'interesse a breve termine invariati a -0,10%, come atteso, ed il target dei bond governativi a 10 anni a zero.

Una decisione che non ha subito l'influenza della Fed, che ieri sera ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto, anche se la banca centrale giapponese non esclude possibili mosse espansive nell'immediato futuro ed ha, quindi, modificato la forward guidance.

La BOJ ha detto che "manterrà i tassi di interesse di breve e lungo termine sugli attuali livelli o anche più bassi finché ci sarà bisogno" ed in ogni caso "finché non sarà raggiunto il target di inflazione del 2%".

"Non esiteremo ad avviare una politica monetaria espansiva in caso di aumento dei rischi", ha spiegato il governatore della BoJ, Haruiko Kuroda, mitigando l'effetto del mancato intervento sui tassi.

Per il resto, la BoJ conferma uno slittamento dei tempi della ripresa e, a dispetto dei progressi nelle trattative USA-Cina sul commercio, segnala che le posizioni sono ancora distanti e le tensioni non ancora scemate.