(Teleborsa) - Il CdA di Nuova Sorgenia Holding – società che controlla il capitale di Sorgenia ed i cui azionisti sono Banco BPM, Banca Intesa, Monte Paschi, UBI e Unicredit - ha comunicato in data odierna di aver accettato l’offerta di F2i/Asterion.

ianfilippo Mancini, Ad di Sorgenia parla di "una storia di successo" sostenuta dal settore bancario. "L’accordo raggiunto oggi - sottolinea - premia il coraggio di sostenere un progetto di rilancio il cui esito non era per nulla scontato. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'impegno di una squadra di persone straordinarie che con la loro competenza e passione lo hanno reso possibile”.

Il Gruppo infatti è tornato a generare utili importanti (46 milioni nel 2018) ed è riuscito a rimborsare alle banche oltre 650 milioni di euro.

Sorgenia è uno dei primi produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili. Grazie al conferimento di oltre 400 MW di asset eolici e a biomassa, l’ingresso di F2i/Asterion consentirà di fare fin da subito di Sorgenia uno dei principali protagonisti anche nel campo delle rinnovabili, accelerando così il piano di sviluppo già previsto dalla Società.