(Teleborsa) - Borse europee riflessive nella prima seduta della settimana, con i riflettori puntati sull'Iran e sulla Libia.
Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l'S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,39%.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,114. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.552,4 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,06 dollari per barile, in forte calo dell'1,66%.
In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +157 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,38%.
Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,24%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,39%, senza slancio Parigi, che negozia con un -0,02%.
Termina in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,52%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,46%, scambiando a 26.035 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,04%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti viaggi e intrattenimento (+1,40%), chimico (+0,79%) e tecnologia (+0,72%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,73%), bancario (-0,85%) e sanitario (-0,75%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Nexi, mostrando un incremento dell'1,57%.
Bilancio positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso dello 0,85%.
Sostanzialmente tonico Buzzi Unicem, che registra una plusvalenza dello 0,51%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia -2,40%.
Affonda Prysmian, con un ribasso del 2,14% che sconta una nuova interruzione del Western Link.
Calo deciso per Amplifon, che segna un -1,9%.
Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso dell'1,79%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Falck Renewables (+5,55%), Zignago Vetro (+4,53%), Autogrill (+3,10%) e Banca Ifis (+3,06%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS -5,23% dopo il balzo messo a segno venerdì.
Crolla Mondadori, con una flessione del 4,52%.
Soffre ASTM, che evidenzia una perdita dell'1,57%.
Preda dei venditori De' Longhi, con un decremento dell'1,44%.
(Foto: © Moreno Soppelsa | 123RF)