(Teleborsa) -
Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che mostra una seduta all'insegna della debolezza, nonostante la
promozione giunta da Moody's (da Baa3 a Baa2) per la prima volta da 23 anni, pagando dazio per lo
stacco delle cedole di 12 big che pesa sul FTSE MIB.
Sul fronte geopolitico, i riflettori del mondo sono puntati sull'
Ucraina nell’attesa di capire se sarà approvato un piano di pace.
Sul mercato valutario, stabile l'
euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,152. L'
Oro è stabile su 4.063,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,57%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +82 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,43%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,69%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,22%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,25%. A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 42.508 punti, con uno scarto percentuale dello 0,36%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.088 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Buzzi (+2,78%),
Stellantis (+2,08%),
STMicroelectronics (+1,82%) e
Prysmian (+1,49%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -2,96%.
Preda dei venditori
Banca Mediolanum, con un decremento del 2,92%.
Si concentrano le vendite su
Intesa Sanpaolo, che soffre un calo dell'1,76%, interessata dallo stacco cedole deliberato dal CdA.
Vendite su
Terna, che registra un ribasso dell'1,68%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Intercos (+2,63%),
Webuild (+2,27%),
Cementir (+2,02%) e
GVS (+1,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Ifis, che ottiene -4,17%.
Seduta negativa per
MFE B, che mostra una perdita del 2,00%.
Sotto pressione
Mondadori, che accusa un calo dell'1,94%.