(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Mentre il mercato USA segna un andamento in rosso.
A Piazza Affari spicca
Amplifon. Positiva anche la seduta di
Lottomatica grazie a un report di Morgan Stanley che ha alzato il giudizio a "overweight" con target price a 28 euro per azione. In difficoltà il
settore bancario. In calo anche
Generali dopo lo stop delle trattative con Natixis per la creazione di una joint venture nell'asset management.
L'
Euro / dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,173. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 4.283,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +75 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,55%.
Nello scenario borsistico europeo fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,45%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,56%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,21%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,43% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il
FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 46.208 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,15%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Amplifon, che cresce del 2,04%.
Sostenuta
STMicroelectronics, con un discreto guadagno dell'1,66%.
Buoni spunti su
Campari, che mostra un ampio vantaggio dell'1,63%.
Ben impostata
DiaSorin, che mostra un incremento dell'1,60%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banco BPM, che ha archiviato la seduta a -1,67%.
Soffre
Banca Mediolanum, che evidenzia una perdita dell'1,66%.
Preda dei venditori
Prysmian, con un decremento dell'1,53%.
Tentenna
Generali Assicurazioni, con un modesto ribasso dell'1,48%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Danieli (+2,62%),
Ferretti (+2,56%),
Ferragamo (+2,04%) e
Zignago Vetro (+1,90%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Sesa, che ha archiviato la seduta a -3,01%.
Si concentrano le vendite su
Technoprobe, che soffre un calo del 2,32%.
Vendite su
De' Longhi, che registra un ribasso dell'1,85%.
Seduta negativa per
doValue, che mostra una perdita dell'1,52%.