(Teleborsa) - CNH Industrial chiude il 2019 con un utile netto di 1,45 miliardi di dollari (+32,3%) in crescita di 355 milioni di dollari rispetto al 2018, dopo oneri per 274 milioni di dollari ante imposte (222 milioni di dollari al netto delle imposte) relativi alla strategia “Transform2Win” e - spiega la società - all'impatto positivo precedentemente annunciato di 539 milioni di dollari relativo ad un beneficio fiscale riconosciuto nel terzo trimestre.

L'utile netto adjusted è pari a di 1,17 miliardi di dollari in aumento del 5,5% mentre i ricavi consolidati si sono attestati a 28,1 miliardi di dollari (-5,5%).

Proposto un dividendo di 0,18 euro (circa 0,20 dollari) per azione ordinaria, in linea con il 2019.

L'indebitamento netto delle Attività Industriali è pari a 854 milioni di dollari, in aumento di 255 milioni di dollari rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto di un maggior capitale di funzionamento e degli investimenti relativi alle attività di M&A (fusioni e acquisizioni) avvenute durante l’anno.

Obiettivi per il 2020
CNH per l'anno in corso si attende: ricavi di vendita netti delle attività industriali da stabili a leggermente in flessione rispetto al 2019 a cambi costanti; un risultato diluito per azione adjusted tra 0,78 e 0,86 dollari; free cash flow delle attività industriali tra 400 e 600 milioni di dollari.