(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari che guida il sell-off sulle principali Borse europee dopo il balzo dei casi di contagio di coronavirus al di fuori della Cina. Il peggioramento della situazione ha fatto aumentare i timori che l'epidemia possa avere un impatto maggiore delle attese sulla crescita globale.
Sul mercato valutario, prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Effetto virus cinese sulle commodities: continua il forte rialzo per l'oro, che segna un guadagno del 2,24%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 51,35 dollari per barile, in netto calo del 3,80%.
Sale molto lo spread, raggiungendo +144 punti base, con un deciso aumento di 10 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dello 0,95%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 3,40%. Sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita del 3,03%. In caduta libera Parigi, che affonda del 3,35%. Maglia nera per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 4,48%.
Risultato negativo a Milano per tutti i settori.
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti viaggi e intrattenimento (-11,07%), vendite al dettaglio (-7,98%) e tecnologia (-6,67%).
Una giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -9,86%.
Nel lusso, pesante Ferragamo, che segna una discesa di ben -7,64 punti percentuali.
Giù anche Nexi che crolla del 6,99%.
Nessun titolo del FTSE MidCap è riuscito ad uscire dal territorio negativo.
I più forti ribassi si verificano su Autogrill, che continua la seduta con -12,46%.
Sensibili perdite per OVS, in calo dell'11,79%.
In apnea Anima Holding, che arretra dell'8,36%.
Tonfo di De' Longhi, che mostra una caduta dell'8,15%.