(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti.
Sostanzialmente stabile l'
euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,159. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 4.042,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +82 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,44%.
Tra i listini europei si concentrano le vendite su
Francoforte, che soffre un calo dell'1,21%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dell'1,00%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dell'1,20%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l'1,69%: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.587 punti, ritracciando dell'1,62%.
Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,93%); con analoga direzione, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,51%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Hera, che riporta un +0,54% rispetto al precedente.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -3,75%.
Sotto pressione
Stellantis, che accusa un calo del 3,51%.
Scivola
Saipem, con un netto svantaggio del 2,94%.
In rosso
Unipol, che evidenzia un deciso ribasso del 2,92%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
El.En (+2,21%),
LU-VE Group (+1,50%),
D'Amico (+1,15%) e
WIIT (+1,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
GVS, che prosegue le contrattazioni a -3,31%.
Spicca la prestazione negativa di
Ferragamo, che scende del 3,27%.
Alerion Clean Power scende del 2,45%.
Calo deciso per
Webuild, che segna un -2,24%.