(Teleborsa) - Avvio in forte ribasso per la borsa di Wall Street che segue la scia negativa disegnata dagli altri listini azionari europei. Dopo l'intervento massiccio delle banche centrali, gli operatori continuano a vendere tutto, mostrando una preferenza per la liquidità a causa delle incertezze sulla diffusione e sugli impatti del coronavirus.
Sul fronte macro, l'unico dato in agenda oggi, l'Empire State di New York, ha mostrato un indice crollato in negativo, a marzo. L'indicatore misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York.
Sulle prime rilevazioni, si registra un forte calo del Dow Jones (-9,71%), che ha toccato 20.935,16 punti; sulla stessa linea, lo S&P-500 crolla dell'8,14%, scendendo fino a 2.490,47 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-6,17%), come l'S&P 100 (-9,6%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-10,66%), finanziario (-10,37%) e beni di consumo per l'ufficio (-8,64%).
Al top tra i giganti di Wall Street, American Express (+19,23%), Goldman Sachs (+17,77%), Procter & Gamble (+12,05%) e Walt Disney (+11,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -18,20%.
Tonfo di Visa, che mostra una caduta del 13,86%.
Lettera su Nike, che registra un importante calo del 13,63%.
Affonda Intel, con un ribasso del 12,71%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Adobe Systems (+17,72%), Autodesk (+16,20%), Tripadvisor (+14,48%) e Biogen (+13,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Wynn Resorts, che continua la seduta con -17,88%.
Crolla Bed Bath & Beyond, con una flessione del 15,50%.
Seduta negativa per Vodafone, che mostra una perdita del 15,44%.
Vendite a piene mani su Tesla Motors, che soffre un decremento del 14,29%.