(Teleborsa) - Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee. Aiuta il mercato statunitense dove si registrano scambi in forte rialzo per lo S&P-500.
Pioggia di vendite sull'Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell'1,81%. Pioggia di acquisti sull'oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,71%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 28,84 dollari per barile.
Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +269 punti base, aumentando di 15 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,23%.
Nello scenario borsistico europeo su di giri Francoforte (+2,48%), buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dell'1,35%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento del 2,19%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra un balzo del 2,99%; sulla stessa linea, balzo del FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 16.792 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); in denaro il FTSE Italia Star (+0,95%).
Buona la performance a Milano dei comparti telecomunicazioni (+7,38%), petrolio (+6,96%) e materie prime (+6,10%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori assicurativo (-2,85%), viaggi e intrattenimento (-2,16%) e servizi finanziari (-1,05%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+10,76%), ENI (+8,69%), Terna (+8,35%) e Saipem (+7,25%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Fiat Chrysler, che ottiene -5,29%.
Lettera su Azimut, che registra un importante calo del 4,48%.
Affonda Unipol, con un ribasso del 4,27%.
Sotto pressione Generali Assicurazioni, con un forte ribasso del 4,21%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+13,10%), MARR (+7,99%), Tod's (+7,63%) e Mediaset (+7,01%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Cerved Group, che ottiene -12,51%.
Crolla ASTM, con una flessione del 7,62%.
Vendite a piene mani su Autogrill, che soffre un decremento del 7,28%.
Pessima performance per Anima Holding, che registra un ribasso del 6,20%.