(Teleborsa) - È stato ritrovato, come si temeva, il corpo senza vita dell'allievo 23enne che si trovava insieme al pilota 30enne - che è riuscito a salvarsi - a bordo del piccolo velivolo precipitato ieri pomeriggio nelle acque del Tevere, all'altezza dell'Aeroporto dell'Urbe, a Roma.

Sul posto, oltre agli uomini del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco, è intervenuta la Polizia di Stato. Il recupero del corpo sarà effettuato nelle prossime ore.

L'aereo da addestramento, un biposto Diamond DA20 che fa parte dei 14 velivoli della flotta di "Urbeaereo" dedicata ai corsi di pilotaggio, era decollato ieri, lunedì 25 maggio, attorno alle 15,15 dal vicino aeroporto sulla via Salaria alle porte della città. Poco dopo, alle 15,35, un improvviso guasto al motore ne ha provocato la caduta.