(Teleborsa) - Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi tre mesi del 2020 sono state 1.338.000 con un calo rispetto al primo trimestre del 2019 del 24%.

Lo rileva l'Inps nel suo Osservatorio sul precariato, spiegando che la contrazione è risultata particolarmente rilevante nel mese di marzo (-37,8%), per effetto dell'emergenza legata alla pandemia Covid-19. Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, ma in maniera "nettamente accentuata" per tutte le assunzioni con contratti di lavoro a termine: stagionali, intermittenti, somministrati, a tempo determinato.

L'istituto di Previdenza segnala inoltre che nel periodo gennaio-marzo 21.432 rapporti di lavoro (12.199 assunzioni e 9.233 trasformazioni a tempo indeterminato) hanno usufruito dei benefici previsti dall'esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni (legge n. 205/2017), valore in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-39%).