(Teleborsa) - Segnali di rafforzamento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno un forte aumento del 20,7%, secondo quanto comunicato dall'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -9,7% riportato a maggio. Il dato, tuttavia, appare lievemente sotto le stime degli analisti che avevano previsto una risalita del 24,5%.

Sono state vendute 4,72 milioni di unità rispetto ai 3,91 milioni di maggio e contro i 4,78 milioni indicati dal consensus.

Rispetto ad aprile 2019 le vendite sono scese dell'11,3% dai 5,32 milioni di unità di giugno 2019.