(Teleborsa) - "Il ruolo dell'autorità di vigilanza deve essere sempre più integrato sul piano europeo, quanto più ci avviciniamo a un'unione del mercato dei capitali". E questo anche se, attualmente, la vigilanza della borsa è controllata da un'autorità nazionale. A dirlo è l'amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi in un'intervista alla Frankfuerter Allgemeine Zeitung commentando lo scandalo Wirecard. Il crack della società tedesca di tecnologie e servizi finanziari ha, infatti, determinato l'apertura di un'indagine sull'autorità di vigilanza tedesche da parte dell'Autorità europea di vigilanza dei mercati finanziari (Esma).

Sul fronte del consolidamento delle borse in Europa, guardando al futuro, Jerusalmi ha evidenziato come sia "in atto un consolidamento delle borse più al livello globale che europeo. È una tendenza – ha precisato – alla quale abbiamo dato risposta più di dieci anni fa, quando Borsa italiana si è fusa con Londra".