(Teleborsa) - Wall Street parte in rialzo, a dispetto del nuovo record storico dell'oro e del crollo dei rendimenti dell'obbligazionario su nuovi minimi.
E' l'effetto dei nuovi contagi nel mondo e delle incertezze geopolitiche, mentre un supporto arriva dal dato degli ordini di beni durevoli, leggermente sopra il consensus.
C'è attesa anche per il FOMC a metà settimana: non si prospettano novità sul fronte dei tassi o del QE, ma l'outlook potrebbe apparire ben più pessimista della scorsa volta.
A New York, il Dow Jones è poco mosso a 26.453 punti; meglio l'S&P-500, che continua la giornata a 3.219 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,91%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l'S&P 100 (+0,26%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+0,79%), beni di consumo secondari (+0,52%) e materiali (+0,43%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-1,37%), energia (-1,03%) e beni industriali (-0,51%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Apple (+1,97%) e McDonald's (+0,74%).
Le più forti vendit si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -1,83%.
Seduta negativa per Walgreens Boots Alliance, che mostra una perdita dell'1,78%.
Sotto pressione Raytheon Technologies, che accusa un calo dell'1,49%.
Scivola American Express, con un netto svantaggio dell'1,44%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+7,09%), Biogen (+3,02%), Alexion Pharmaceuticals (+2,71%) e KLA-Tencor (+2,64%).
Fra i peggiori Baidu, che continua la seduta con -2,49%.
In apnea Marriott International, che arretra del 2,29%.
In rosso Henry Schein, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,98%.
Spicca la prestazione negativa di Liberty Global, che scende dell'1,85%.