(Teleborsa) - Stringono i tempi per lo spin-off di Autostrade dalla controllante Atlantia. Sarebbe in calendario il 3 settembre un CdA straordinario per riprendere in mano la questione dell'uscita dal capitale di ASPI, primo passo per l'ingresso di nuovi soci (CDP ed altri investitori interessati) e per l'IPO.

Secondo Il Sole 24 Ore, il Consiglio esaminerà la questione con una "doppia opzione": scissione proporzionale della controllata o vendita dell'intera partecipazione dell'88%. Seguirà a breve l'assemblea per il via libera all'operazione.

L'obiettivo è mettere a punto un'operazione che dia "certezze" al mercato sia in termini di tempi che di trasparenza e garantisca tutti gli stakeholder.

Un'operazione che non esclude CDP, con la quale proseguono le trattative, per l'ingresso nel capitale in una o più fasi. L'altro fronte di negoziati è aperto al MIT sul Piano Economico Finanziario, la cui approvazione è cruciale anche ai fini della valutazione economica di ASPI.

Sull'attesa di novità a breve, Atlantia fa piuttosto bene in Borsa e mantiene un guadagno di circa l'1% dopo esser arrivata a guadagnare anche il 2%. La struttura di medio periodo del titolo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 14,32 Euro. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 13,97. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 13,78.