(Teleborsa) - Adattamento e gestone del rischio: due tratti distintivi del DNA d Saipem che, in situazioni come quella di oggi, dominata dall'incertezza causata dall'emergenza Covid, consentono alla società di continuare a lavorare in scurezza. Lo ha affermato l'Amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, durante il suo intervento alla conferenza EXPOTECH ESREL 2020 PSAM 15.

“Saipem ha sviluppato una sorta di capacità di adattamento all'incertezza e agli scenari in rapida evoluzione in un mondo globalizzato, grazie a un nuovo modello di business e alla diversificazione delle proprie attività, delle aree geografiche in cui opera e del portafoglio clienti", ha affermato il manager.

Cao ha ricordato che in risposta alla pandemia di coronavirus, "Saipem ha subito messo in atto diverse azioni a tutela delle persone e per garantire la continuità delle operazioni", come l'estensione del lavoro da remoto, la sanificazione degli ambienti, la fornitura di dispositivi di protezione individuale, la quarantena e le campagne di test e monitoraggio delle risorse. "Quello che abbiamo imparato - ha detto - è che abbiamo consolidato l'importanza di essere flessibili nell'affrontare i cambiamenti. Oggi siamo ancora più pronti ad affrontare situazioni uniche e a prevenire le conseguenze di crisi mai sperimentate prima”.

L'AD di Saipem ha poi spiegato che anche le variabili legate al clima sono state integrate nel modello di Enterprise Risk Management, poiché il settore in cui l'azienda opera e le sue attività "sono intrinsecamente esposte sia ai rischi della transizione che a quelli del cambiamento climatico". "Saipem può svolgere un ruolo attivo in questi scenari in evoluzione. Ad esempio, con le nostre soluzioni sostenibili e all'avanguardia, possiamo aiutare i nostri clienti a soddisfare l’esigenza di un futuro a basse emissioni di carbonio, ha concluso.