(Teleborsa) - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i risultati della seconda emissione del BTP Futura, il titolo di Stato 100% retail, con scadenza a 8 anni, dedicato al finanziamento delle misure per fronteggiare l’emergenza scaturita dal Covid-19. Per il titolo, che ha godimento 17 novembre 2020 e scadenza 17 novembre 2028, è fissata la serie dei tassi cedolari annui nominali definitivi, pagati su base semestrale, pari rispettivamente a 0,35% per i primi tre anni, 0,60% per i successivi tre anni e 1% per i restanti due anni di vita del titolo. Il regolamento dell’operazione si terrà lo stesso giorno del godimento del titolo.
L’importo emesso è stato pari a 5.711,308 milioni di euro e coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso le due banche dealer Intesa Sanpaolo e Unicredit durante il periodo di collocamento, che è iniziato il giorno 9 novembre 2020 e si è concluso alle ore 13 della giornata odierna, supportato anche dalle due banche co-dealer Banca Akros e Banca Sella Holding.
In particolare, nelle cinque giornate di collocamento sono stati conclusi 123.717 contratti con un taglio medio di 46.164,29 euro.
La domanda è stata molto sostenuta il primo giorno sia per controvalore che per numero di contratti, registrando poi un fisiologico calo nel corso delle successive giornate di contrattazione.
BTP Futura, assegnati 5,7 miliardi
Dedicato al finanziamento delle misure per fronteggiare l’emergenza scaturita dal Covid-19
13 novembre 2020 - 17.19