(Teleborsa) - Cresce, ma ad un ritmo più lento, il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 109,1 punti a novembre in aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente. Un dato superiore alle attese degli analisti (+0,5%) che si confronta con la crescita più robusta del mese di ottobre (+0,8% rivisto da +0,7%).

La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 103,2 punti, mentre quella sulle aspettative future scende dello 0,4% a 106,9 punti.

"Il LEI degli Stati Uniti ha continuato a salire a novembre, ma ha subito un rallentamento negli ultimi mesi, suggerendo una significativa moderazione della crescita ad inizio 2021", ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director of Economic Research presso The Conference Board. “Le richieste iniziali per l'assicurazione contro la disoccupazione, i nuovi ordini per la produzione, i permessi per l'edilizia residenziale e i prezzi delle azioni hanno dato i maggiori contributi positivi al LEI. Tuttavia, la diminuzione dell'orario di lavoro medio nella produzione e il peggioramento delle prospettive dei consumatori sottolineano i rischi al ribasso per la crescita da una seconda ondata di Covid-19 e l'elevata disoccupazione".