(Teleborsa) - L'Italia è stretta nella morsa del gelo da Nord fino a Sud, con neve e temperature sotto lo zero. Un clima che potrebbe creare danni e far scoppiate tubature e contatori, se non adeguatamente protetti, anche nelle seconde case.

Arriva cosi un vademecum di Iren per proteggere i contatori, contenente alcuni accorgimenti per garantirne il corretto funzionamento ed impedire spiacevoli rotture a causa del gelo, con la conseguente interruzione dell’erogazione e successive possibili perdite e allagamenti.

Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche - consiglia l'utility emiliana - è assolutamente necessario provvedere alla sua coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.) facilmente reperibili presso il ferramenta. Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci e cartoni, anche se si tratta di un sistema meno efficace. Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere allo svuotamento delle tubature. Nel caso il contatore sia congelato ma non ancora scoppiato, non tentare di sbloccarlo con l'utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l'apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si scongelino.

Un invito anche alle aziende: va controllata la tenuta degli impianti antincendio, in particolare degli idranti esterni più soggetti agli effetti del gelo.