(Teleborsa) - Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Gli investitori sono ottimisti nei confronti di una ripresa globale, grazie al progresso delle campagne di vaccinazione e al piano di stimoli economici degli Stati Uniti.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,214. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,75%), raggiunge 60,51 dollari per barile, ai massimi da gennaio 2020.
Lieve calo dello spread, che scende a +89 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,51%.
Tra le principali Borse europee senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dell'1,31%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dell'1,06%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,82%, a 23.602 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 25.726 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,4%).
Petrolio (+2,05%), costruzioni (+1,53%) e bancario (+1,53%) in buona luce sul listino milanese.
Il settore sanitario, con il suo -0,52%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+4,75%), Saipem (+2,89%), Leonardo (+2,18%) e ENI (+1,97%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Interpump, che prosegue le contrattazioni a -1,12%.
Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dello 0,69%.
Sottotono DiaSorin che mostra una limatura dello 0,65%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+6,08%), Biesse (+5,21%), Saras (+4,86%) e Maire Tecnimont (+2,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su SOL, che ottiene -2,93%.
Carel Industries scende dell'1,69%.
Calo deciso per Banca Farmafactoring, che segna un -1,41%.
Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso dell'1,09%.