(Teleborsa) - Partenza contrastata per la borsa di Wall Street dopo l'uscita dei dati sull'inflazione di marzo che ha continuato a crescere segnalando la ripresa dell'economia a stelle e strisce. Sul sentiment degli investitori pesa la sospensione del vaccino Johnson&Johnson per alcuni casi di trombosi sospetti.
Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,54%, mentre, al contrario, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.127 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,84%); senza direzione l'S&P 100 (+0,13%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto informatica. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-1,30%), beni industriali (-0,95%) e energia (-0,57%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Apple (+1,71%), Salesforce.Com (+1,10%) e Microsoft (+0,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -2,56%.
In apnea American Express, che arretra del 2,33%.
IBM scende dell'1,98%.
Calo deciso per JP Morgan, che segna un -1,78%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+7,68%), Tesla Motors (+3,18%), Xilinx (+2,48%) e Nvidia (+1,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su American Airlines, che prosegue le contrattazioni a -4,43%.
Tonfo di Wynn Resorts, che mostra una caduta del 2,30%.
Lettera su Fastenal, che registra un importante calo del 2,25%.
Sotto pressione Ross Stores, con un forte ribasso dell'1,89%.