(Teleborsa) - "Bisogna ridurre quanto prima la burocrazia per gli adempimenti fiscali, rendendo il Fisco più a portata sia del contribuente che dei professionisti che lo supportano. È necessario diminuire il numero delle informazioni richieste per gli adempimenti, potenziando e ottimizzando le banche dati delle Pubbliche Amministrazioni. La tecnologia può fornire un supporto indispensabile, ma perché ciò sia possibile bisogna coordinare al meglio le differenti banche dati". È quanto ha affermato Giuseppe Diretto – dottore commercialista, 54 anni, docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso il Politecnico di Bari e vicepresidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bari – riconfermato, all'unanimità, presidente dell'Unione nazionale commercialisti e degli esperti contabili (Unagraco).

"Il nostro obiettivo è di dialogare in maniera costruttiva con Parlamento e Governo – ha sottolineato Diretto – per introdurre una concreta pianificazione fiscale e tributaria in grado di consentire alle imprese italiane di attuare un rilancio delle attività produttive per aumentare il PIL del Belpaese".

L'Assemblea dell'Unagraco – si legge in una nota – ha rinnovato anche le altre cariche istituzionali: Francesco Marcetti (vicepresidente), Tamara Tarricone (segretario), Giuseppe Zappulla (tesoriere). Completano il consiglio direttivo Luigi Capuozzo, Marco Giannini, Davide De Giorgi, Giovanni Viola, Giovanni Prisco, Margherita Romualdo, Fedele Santomauro.