Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,218. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 70,1 dollari per barile.
Avanza di poco lo spread, che si porta a +103 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,04%), composta Londra, che cresce di un modesto +0,23%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,28%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,43%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.087 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce STMicroelectronics, con un ampio progresso dell'1,28%.
Performance modesta per Buzzi Unicem, che mostra un moderato rialzo dello 0,99%.
Resistente Unicredit, che segna un piccolo aumento dello 0,74%.
Pirelli avanza dello 0,54%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su CNH Industrial, che ottiene -2,67%.
In caduta libera Prysmian, che affonda del 2,12%.
In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,88%.
Spicca la prestazione negativa di Recordati, che scende dell'1,42%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+4,74%), IGD (+4,02%), Alerion Clean Power (+1,22%) e El.En (+0,89%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sanlorenzo, che prosegue le contrattazioni a -5,84%.
Pesante Autogrill, che segna una discesa di ben -3,05 punti percentuali.
Seduta drammatica per Technogym, che crolla del 2,14%.
Sensibili perdite per Brunello Cucinelli, in calo del 2,07%.