(Teleborsa) - "Quello che è importante dal punto di vista sociale è capire quanto questa forza della dimensione anziana sia destinata ad essere sostituita dalla forza gioventù. L'Italia è un Paese longevo se noi anziani abbiamo sopportato meglio la pandemia è perché facciamo parte di una generazione particolare, nata tra gli anni '30 e gli anni '50, che le ha viste tutte, quindi capace di consolidare l'esistenza di sé stessi e della società. Gli anziani, infatti, non hanno drammatizzato più di tanto, mentre i giovani hanno avuto più paura della pandemia. L'emergenza sanitaria ha confermato che il popolo degli anziani ha un suo punto forza e di stabilità sia sul piano psichico sia sul piano finanziario". È quanto ha affermato il presidente del Censis, Giuseppe De Rita in occasione della presentazione oggi al Senato del secondo numero dell'Osservatorio Silver Economy Tendercapital-Censis "La Silver economy nell'anno più nero".






"È impressionante – ha spiegato De Rita nel suo intervento – vedere come, in epoca di pandemia, il sistema sociale si regga sugli anziani. Innanzitutto sul piano emotivo: il 65% degli anziani non si è sentito minacciato dalla pandemia mentre il 20% dei giovani e il 40% degli adulti sì. Significa che gli anziani hanno mantenuto maggiormente il senso della tranquillità rispetto ai giovani".

Il contributo degli anziani – come ha evidenziato il presidente del Censis – è stato stabile anche per quanto riguarda la dimensione finanziaria. "Il flusso di denaro che è arrivato dall'intervento pubblico ma specialmente dalle pensioni e dagli stipendi garantiti è, infatti, – ha sottolineato De Rita – diventato il bancomat dei giovani. Gli anziani sono diventati il bancomat di giovani che riprendono a vivere. La realtà italiana è resa stabile da questa dimensione anziana, poi – come abbiamo visto nella ricerca – ci possono essere le polemiche come quella relativa all'esigenza di pensare prima ai giovani che agli anziani, ma sono discussioni quasi di superficie. Il dato di fatto è che la dimensione anziana è quella che garantisce la continuità e la serenità della stabilità".