(Teleborsa) - Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Dopo un avvio di seduta in positivo, i Listini europei erano scesi sotto la parità intorno alle 13, prima di riprendere a salire.
L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,20%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.777,7 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,89%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +106 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,83%.
Tra le principali Borse europee composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,41%, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,96%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,56%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,58%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.682 punti.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,31%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Saipem, che mostra un forte incremento del 2,30%.
Svetta Unicredit che segna un importante progresso del 2,23%.
Vola Tenaris, con una marcata risalita del 2,15%.
Ben impostata ENI, che mostra un incremento dell'1,75%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Unipol, che ottiene -2,11%.
Spicca la prestazione negativa di Buzzi Unicem, che scende dell'1,97%.
Amplifon scende dell'1,42%.
Calo deciso per Ferrari, che segna un -1,41%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Danieli (+3,82%), Saras (+3,49%), La Doria (+2,84%) e Biesse (+2,63%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Webuild, che continua la seduta con -1,34%.
Sotto pressione UnipolSai, con un forte ribasso dell'1,31%.
Soffre Acea, che evidenzia una perdita dell'1,18%.
Preda dei venditori Piaggio, con un decremento dell'1,15%.