(Teleborsa) - Ford ha deluso le aspettative degli analisti per le vendite di veicoli a giugno e nel secondo trimestre, anche a causa del perdurare della carenza globale di semiconduttori e deli problemi alle catene di approvvigionamento. La casa automobilistica di Detroit ha venduto 475.327 veicoli durante il secondo trimestre, in aumento del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo quanto riporta CNBC, Edmunds si aspettava un aumento del 10,5%, mentre Cox Automotive del 20,5%.

Per giugno, la casa automobilistica ha dichiarato che le sue vendite sono diminuite del 26,9%. Il segmento Truck ha segnato un -27%, quello SUV un -11,5% e le altre auto un -81,8% rispetto allo stesso mese del 2020. Tra le notizie positive c'è il fatto che la società ha raggiunto oltre 100.000 prenotazioni per il nuovo truck F-150 Lightning, che verrà lanciato all'inizio del prossimo anno.