(Teleborsa) - Segno più in chiusura per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dello 0,90%, dopo la lunga pausa (sia giovedì che venerdì scorso era chiuso per festività). Al contrario, registrano pesanti ribassi le Borse cinesi, con l'indice di Shenzhen che è crollato del 3,60%, quello di Shanghai del 2,52% e Hong Kong del 3,43%.

Sui titoli cinesi pesa la stretta delle autorità sui settori dell'istruzione, della tecnologia e dell'immobiliare, con le società quotate che potrebbero avere meno spazio di manovra e forti limitazioni sulle quotazioni all'estero e l'apertura ad azionisti stranieri.

In discesa Seul (-0,75%). Sui livelli della vigilia Mumbai (+0,17%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia Sydney (+0,08%).

La giornata del 23 luglio si presenta piatta per l'Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo -0,12%. Piccolo passo in avanti per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che sta portando a casa un misero +0,27%. Giornata fiacca per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,15%.

Il rendimento per l'obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,02%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta al 2,89%.