(Teleborsa) - FedEx, una delle più grandi società di trasporto e spedizioni al mondo, ha registrato risultati deludenti per il primo trimestre dell'anno fiscale 2022, terminato il 31 agosto. L'utile per azione è stato di 4,37 dollari su un fatturato di 22 miliardi di dollari nel trimestre, mentre gli analisti si aspettavano un utile per azione di 4,91 dollari su un fatturato di 21,93 miliardi di dollari, secondo dati Refinitiv. I ricavi sono cresciuti del 14% rispetto a un anno fa, mentre l'utile adjusted è diminuito del 7% a 1,19 miliardi di dollari.

I risultati operativi del primo trimestre sono stati influenzati negativamente da un aumento dei costi stimato di 450 milioni di dollari anno su anno "a causa di un mercato del lavoro vincolato, che ha avuto un impatto sulla disponibilità di manodopera, con conseguenti inefficienze di rete, tassi salariali più elevati e maggiori spese di trasporto", sottolinea la società.

"L'attuazione delle nostre strategie continua a stimolare una maggiore domanda per i nostri servizi, nonostante l'impatto dirompente della pandemia sulla disponibilità di manodopera e sulle catene di approvvigionamento globali", ha affermato Frederick W. Smith, presidente e amministratore delegato.

FedEx ha ridotto le sue previsioni sugli utili per l'intero anno fiscale per riflettere i risultati dell'ultimo trimestre, risultati inferiori alle previsioni di giugno. La società sia aspetta ora un utile per azione (prima degli adeguamenti contabili per il piano pensionistico mark-to-market) tra 18,25 e 19,50 dollari, invece del precedente intervallo target compreso tra 18,90 e 19,90 dollari.