"La transizione energetica è una sfida tecnologica, sociale e finanziaria - ha continuato - L'Africa potrebbe diventare il continente leader da cui tutti possiamo imparare. Saipem opera nel continente africano da oltre 50 anni ed è stata tra i primi gruppi industriali italiani a investire a lungo termine in quest'area. Siamo attivi su tutta la catena del valore dell'energia e delle infrastrutture con un modello di business sostenibile basato su una grande attenzione alla sicurezza sul lavoro, alla tutela ambientale e allo sviluppo di competenze e industrie locali".
"Il cambiamento climatico - ha aggiunto - richiederà tempo, investimenti, l'impiego di nuove tecnologie e un'enorme quantità di idee. In Saipem abbiamo la fortuna di avere circa 7000 ingegneri che ogni giorno lavorano per realizzare impianti e infrastrutture sostenibili. C'è bisogno di individui e di idee per progettare e realizzare il percorso da dove siamo oggi a dove vogliamo essere in futuro".