(Teleborsa) - Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. I listini europei non sono comunque troppo mossi, in quanto gli investitori attendono le decisioni sulla politica monetaria di due importanti banche centrali: la Federal Reserve e la Banca d'Inghilterra.
I dati di IHS Markit hanno mostrato che il PMI manifatturiero dell'Eurozona è sceso ai minimi in 8 mesi ad ottobre, soprattutto a causa dei persistenti problemi alla supply chain.
Sul listino milanese si registra il balzo al debutto di Intercos, la prima società a sbarcare sul listino principale (Euronext Milan) in molti mesi: il titolo segna un +14% rispetto al prezzo fissato in fase di offerta.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,16. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.795,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 83,93 dollari per barile.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,09%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,43%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,5%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,23%.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.129 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.750 punti.
In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,15%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Nexi, con un importante progresso del 2,15%.
Tonica Campari che evidenzia un bel vantaggio dell'1,25%.
Sostanzialmente tonico BPER, che registra una plusvalenza dello 0,93%.
Guadagno moderato per Recordati, che avanza dello 0,58%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -2,00%.
Spicca la prestazione negativa di Unipol, che scende dell'1,25%.
ENI scende dell'1,18%.
Calo deciso per Banca Mediolanum, che segna un -1,18%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brunello Cucinelli (+1,67%), Sanlorenzo (+1,63%), Carel Industries (+1,40%) e GVS (+1,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -2,69%.
Pesante Alerion Clean Power, che segna una discesa di ben -2,62 punti percentuali.
Seduta drammatica per Unieuro, che crolla del 2,01%.
Sotto pressione El.En, con un forte ribasso dell'1,98%.