(Teleborsa) - Dopo il balzo della settimana precedente, continua a crescere il prezzo medio d'acquisto dell'energia nella borsa elettrica. Nella settimana al 26 dicembre è stato di 338,55 euro/MWh, segnando un +5,1% rispetto ai sette giorni precedenti, secondo quanto comunicato dal GME (Gestore dei mercati energetici). Il massimo orario è stato di 426,35 euro/MWh.

In flessione i volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME, pari a 3,9 milioni di MWh (-9%), con la liquidità al 71,7% (+0,6 punti percentuali). I prezzi medi di vendita, ancora ovunque in rialzo, sono variati tra 321,94 euro/MWh della Calabria e 344,68 euro/MWh di Nord e Centro Nord.

Un anno fa, nella settimana dal 21 al 27 dicembre 2020, il prezzo medio d'acquisto dell'energia nella borsa elettrica era stato di 44,23 euro/MWh. Negli ultimi 12 mesi c'è stato quindi un aumento del 665%, su cui ha inciso l'andamento della pandemia e il rally dei prezzi dell'energia sui mercati internazionali.