(Teleborsa) - Brillante Piazza Affari che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee, dopo il bilancio negativo di gennaio. Senza direzione intanto l'S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce dove prosegue la stagione delle trimestrali e il sentiment degli investitori viene penalizzato dai timori di una crescita dell'inflazione fuori controllo.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,124. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,44%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,40%.

In salita lo spread, che arriva a quota +135 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,34%.

Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,96%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,96%; ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dell'1,43%. Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo dell'1,53%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.216 punti.
In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,98 miliardi di euro, dai 3,02 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,93 miliardi.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Nexi, con un progresso del 6,12%.

Incandescente Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 5,95%.

In primo piano Moncler, che mostra un forte aumento del 4,76%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,26% dopo il crollo di ieri dovuto alla necessità di un rafforzamento patrimoniale per il gruppo.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brunello Cucinelli (+8,31%), Carel Industries (+6,59%), Esprinet (+4,22%) e Banca Ifis (+3,57%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Zignago Vetro, che ha chiuso a -3,00%.

In rosso Sanlorenzo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,57%.

Spicca la prestazione negativa di Datalogic, che scende dell'1,31%.