(Teleborsa) - Partenza debole per la borsa di Wall Street, dopo un mese ad alta volatilità che ha segnato il periodo peggiore da marzo 2020 per S&P 500 e Nasdaq Composite.
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle prossime mosse della Federal Reserve e sulle indicazioni che arriveranno dal rapporto sull'occupazione per il mese di gennaio, in programma venerdì. Sempre sul fronte macroeconomico, oggi sono attese le seguenti statistiche: PMI manifatturiero, Spese costruzioni e ISM manifatturiero .
Seguite da vicino anche le tensioni con la Russia sull'Ucraina, la diffusione della variante Omicron del Covid e il suo impatto sull'economia globale.
Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 35.103 punti; sulla stessa linea, incolore l'S&P-500, che continua la seduta a 4.515 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,07%); sulla stessa linea, senza direzione l'S&P 100 (-0,1%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti beni industriali (+0,79%) e materiali (+0,67%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Visa (+1,22%), Nike (+0,86%) e Home Depot (+0,68%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Walgreens Boots Alliance, che continua la seduta con -0,98%.
Tentenna Microsoft, con un modesto ribasso dello 0,68%.
Giornata fiacca per Apple, che segna un calo dello 0,67%.
Piccola perdita per Cisco Systems, che scambia con un -0,66%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+2,68%), C.H.Robinson (+1,74%), Illumina (+1,40%) e Xilinx (+1,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -10,69%.
Crolla Discovery, con una flessione del 6,23%.
Vendite a piene mani su Discovery, che soffre un decremento del 5,27%.
Si concentrano le vendite su Comcast, che soffre un calo dell'1,77%.