(Teleborsa) - L'avanzata russa in Ucraina travolge anche Wall Street con gli investitori che scappano dall'azionario per rifugiarsi verso asset più sicuri. Passa in secondo piano il balzo del PIL che, nel quarto trimestre, stando alla seconda lettura del dato cresce del 7% in linea con le attese degli analisti. Snobbato anche il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione.
La Borsa di New York affonda così con una discesa del 2,55%; sulla stessa linea, profondo rosso per l'S&P-500, che retrocede a 4.118 punti, in netto calo del 2,55%. Pessimo il Nasdaq 100 (-2,89%); sulla stessa tendenza, in forte calo l'S&P 100 (-2,72%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-3,85%), finanziario (-3,55%) e informatica (-3,35%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Chevron (+0,79%) sulla scia del rialzo dei prezzi del greggio volati oltre quota 104 dollari al barile.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Visa, che continua la seduta con -4,95%.
Crolla Apple, con una flessione del 4,50%.
Vendite a piene mani su JP Morgan, che soffre un decremento del 4,39%.
Pessima performance per American Express, che registra un ribasso del 4,31%.
Moderna è l'unica performance positiva del Nasdaq-100, con un aumento del 4,94%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su NetApp, che ottiene -11,84%.
Sessione nera per Xilinx, che lascia sul tappeto una perdita del 9,99%.
In perdita Discovery, che scende del 9,82%.
Pesante Discovery, che segna una discesa di ben -9,7 punti percentuali.