Intanto, anche Wall Street mostra un andamento negativo. Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,1. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.996,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 110,3 dollari per barile. Sale molto lo spread, raggiungendo +164 punti base, con un deciso aumento di 22 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,90%.
Tra gli indici di Eurolandia crolla Francoforte, con una flessione del 2,93%, calo deciso per Londra, che segna un -1,27%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento del 2,83%.
A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,20%; sulla stessa linea, e' stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 24.993 punti.In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,42%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-1,95%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,1 miliardi di euro, in calo di 1.481,6 milioni di euro, rispetto ai 4,58 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,21 miliardi di azioni, rispetto ai 1,37 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Telecom Italia, con un forte incremento (+3,26%).
Buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell'1,57%.
Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento dell'1,49%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -11,04%.
Pessima performance per Iveco Group, che registra un ribasso del 7,68%.
Sotto pressione Intesa Sanpaolo, con un forte ribasso del 7,61%.
Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 7,49%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+3,53%), Antares Vision (+2,56%), Sanlorenzo (+1,69%) e Alerion Clean Power (+1,39%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su De' Longhi, che ha chiuso a -7,16%.
In perdita Biesse, che scende del 6,91%.
Soffre Banca Ifis, che evidenzia una perdita del 6,23%.
Pesante OVS, che segna una discesa di ben -5,96 punti percentuali.