(Teleborsa) - Nell'ultima parte di seduta migliorano tutti i mercati europei, con Milano che finisce sopra la parità. A contribuire agli acquisti pomeridiani è anche il rally di Wall Street, con gli indici in deciso rialzo grazie anche al ripiegamento del prezzo del petrolio. La mattina è stata invece caratterizzata dalle vendite in scia alla pessima performance delle borse asiatiche, con il mercato azionario cinese che ha continuato a crollare sui timori di un rallentamento dovuto al Covid e alla pressione politica degli Stati Uniti su Pechino. A Piazza Affari è stata una giornata positiva per le assicurazioni e le banche, con acquisti su Generali in scia alla diffusione del bilancio 2021 (la compagnia assicurativa triestina ha raggiunto il risultato operativo migliore di sempre a 5,9 miliardi di euro).
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Perde terreno l'oro, che scambia a 1.928,4 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,12%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 97,09 dollari per barile, con un ribasso del 5,75%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,89%.
Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,09%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,32%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,23%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,31% a 23.500 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 25.674 punti.
Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,79%); come pure, pesante il FTSE Italia Star (-1,69%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,41 miliardi di euro, in calo di 356,7 milioni di euro, rispetto ai 2,77 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,76 miliardi di azioni, rispetto ai 1,1 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Atlantia, con una marcata risalita del 2,96%.
Brilla Terna, con un forte incremento (+2,24%).
Ottima performance per Banca Mediolanum, che registra un progresso del 2,14%.
Exploit di BPER, che mostra un rialzo del 2,03%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -3,33%.
In apnea Moncler, che arretra del 3,15%.
Tonfo di Iveco Group, che mostra una caduta del 2,68%.
Lettera su Telecom Italia, che registra un importante calo del 2,01%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, ERG (+4,00%), Brunello Cucinelli (+2,80%), Banca Ifis (+2,56%) e Salcef Group (+2,43%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Biesse, che ha chiuso a -17,05%.
Scende Datalogic, con un ribasso del 10,04%.
Crolla Saras, con una flessione del 7,22%.
Vendite a piene mani su Zignago Vetro, che soffre un decremento del 6,14%.