(Teleborsa) - "Negli interventi del Ministro Franco, del Governatore Visco e del Presidente Patuelli sono emerse visioni comuni nel sottolineare un quadro della nostra economia nel quale le banche sono ben più robuste che in passato e le imprese sono più liquide. In particolare secondo il Ministro la crescita per il 2022 già "acquisita" è del 3%. Al contempo non mancano rischi di contrazione dell’attività economica". Lo ha detto il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro commentando i lavori dell’assemblea ABI.


"A mia volta - ha aggiunto - credo sia importante evidenziare che la causa di avvio dell’inflazione è stata la carenza di vari tipi di offerta, prima per effetto della pandemia e delle fermate delle produzioni e della logistica, cui si sono venute ad aggiungere la guerra e le sanzioni. C’è una sola medicina efficace per la carenza di offerta: investimenti mirati. La terapia a base di investimenti mirati è salutare anche nel lungo termine. Il mondo deve affrontare il cambiamento climatico, i cicli produttivi e logistici vanno ristrutturati nella direzione dell’economia circolare.
Visco ha ricordato che se il prezzo del gas prima della pandemia era 10 per megawattora oggi è di 180 : sottolineo che un aumento di queste dimensioni è accaduto solo in Europa ed è per questa ragione che il nostro continente deve raggiungere maggiori livelli di indipendenza energetica, condizione fondamentale per riprendere il percorso della crescita".