(Teleborsa) -
TIM, colosso italiano delle telecomunicazioni, ha "un
disegno industriale più focalizzato, più efficiente, più solido. Un disegno che non nasce per difendersi, ma per tornare a crescere". Lo sottolinea l'l'amministratore delegato
Pietro Labriola in una lettera ai dipendenti che traccia il percorso dell'ultimo anno e le sfide per il 2026.
Il percorso di TIM è frutto di "un lavoro collettivo, fatto spesso lontano dai riflettori, con serietà e senso di responsabilità", ha aggiunto. In questo quadro,
TIM Enterprise "ha
consolidato il proprio ruolo come motore di crescita nei servizi digitali". Tra i pilastri della strategia industriale rientrano cloud, sicurezza e piattaforme digitali, definiti "asset industriali veri", insieme all'avvio del progetto del nuovo data center, "un investimento strategico che guarda al lungo periodo" in termini di qualità dei servizi, efficienza energetica e uso responsabile delle risorse. "Sarà uno dei cantieri più importanti del 2026 e un elemento chiave della nostra traiettoria futura", scrive Labriola.
Nel messaggio vengono citati anche il
rafforzamento di Telsy nella sicurezza, "un ambito sempre più centrale per la protezione delle infrastrutture italiane", l'estensione della customer platform con TIM Energia e l'
evoluzione di Timvision verso "un'offerta di intrattenimento sempre più completa".
L'ingresso e il recente rafforzamento di
Poste Italiane nel capitale azionario di TIM
rafforzano "la stabilità del gruppo e la nostra capacità di investire in infrastrutture tecnologiche fondamentali per il Paese", sottolinea Labriola.
"Non è un'operazione finanziaria come le altre: è
un tassello strategico nella costruzione di una storia industriale italiana", ha aggiunto. Il rafforzamento dell'assetto azionario si colloca, spiega Labriola, all'interno di un disegno industriale orientato al lungo periodo e alla creazione di valore attraverso investimenti mirati e sostenibili.