(Teleborsa) - All'aeroporto di Milano-Bergamo i numeri del traffico passeggeri sono tornati ai livelli del 2019. Una ripresa gestita e accompagnata con le opere infrastrutturali e la predisposizione delle risorse professionali per garantire qualità dei servizi ed efficienza operativa. In attesa dell’appuntamento con “Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023”, l’aerostazione ospita iniziative artistiche di forte richiamo.

Nel terminal partenze Schengen è allestita la mostra “Bergamo Sognata”, 10 pannelli con le fotografie in bianco e nero di Mara Salerno e le illustrazioni a colori di Fabio Boffelli che presentano l’immagine del capoluogo orobico durante il lockdown. Bergamo è stata la città europea più colpita dalla pandemica Covid non era facile. “Bergamo Sognata” mostra una città surreale, deserta e sospesa sul presente, con il sogno di poterla animare.
"Le immagini di una città deserta, svuotata delle presenze e del dinamismo che la caratterizzano, ci fanno pensare alla resilienza e alla difficile prova che la popolazione bergamasca ha dovuto affrontare, sapendone uscire più forte e consapevole nonostante lutti, dolori, sacrifici e rinunce - sottolinea il presidente di SACBO. On. Giovanni Sanga -. Anche l’aeroporto, che di fatto può definirsi una città in movimento, ha dovuto ripiegare le ali che portano lontano e creano relazioni, resistendo al vuoto e svolgendo una funzione importantissima nella logistica dell’emergenza sanitaria, per poi, completando le opere infrastrutturali e conservando professionalità e competenze, dimostrarsi pronto alla ripresa che gradualmente ci ha ricondotto ai livelli del 2019”.