(Teleborsa) - Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto d'Europa. I mercati risentono delle incertezze relative alla crisi energetica, mentre sembrano ormai piegati al maxi rialzo dei tassi (+75 unti) che sarà annunciato oggi dalla BCE.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 0,9998. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.720 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l'1,05%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +227 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra i listini europei nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, tonica Londra, che registra una plusvalenza dello 0,28%, guadagno in linea per Parigi, che avanza dello 0,23%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,48%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.327 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,32%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,24%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+1,01%) e Interpump (+0,53%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Terna, che continua la seduta con -2,41%.
Crolla Telecom Italia, con una flessione del 2,13%.
In rosso Italgas, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,85%.
Spicca la prestazione negativa di Moncler, che scende dell'1,76%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+2,70%), Sanlorenzo (+1,99%), ENAV (+1,53%) e Caltagirone SpA (+1,30%).
La peggiore performance è quella di Antares Vision, che cede il 3,74% a dispetto dei dati in crescita del fatturato.
Vendite a piene mani su GVS, che soffre un decremento del 3,45%.
Banca MPS scende del 2,73%.
Pessima performance per Ascopiave, che registra un ribasso del 2,23%.