(Teleborsa) - Giornata positiva per Piazza Affari, che risulta tra i migliori in Europa. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.

Segno meno per l'Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-1,03%). L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,64%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 77,52 dollari per barile, in netto calo del 3,41%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +209 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,46%.

Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,80%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell'1,37%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,44%.

Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell'1,15% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,15%.

Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,27%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,02%).

A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,07 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.018,8 milioni di euro, pari al 97,35% rispetto ai precedenti 1,05 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,34 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,58 miliardi di azioni.

Su 446 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 98 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 248 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 100 azioni del listino milanese.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+4,50%), Unicredit (+3,45%), Enel (+2,49%) e Intesa Sanpaolo (+2,33%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -3,45%.

Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dello 0,63%.

Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dello 0,51%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+8,70%), Bff Bank (+5,03%), Industrie De Nora (+4,62%) e Alerion Clean Power (+4,58%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -1,94%.

Preda dei venditori Maire Tecnimont, con un decremento dell'1,71%.

Sottotono Mondadori che mostra una limatura dello 0,96%.

Deludente Carel Industries, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.




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