(Teleborsa) - La divisone di asset management di Goldman Sachs, una delle più grandi banche d'affari del mondo, ridurrà in modo significativo i suoi 59 miliardi di dollari di investimenti alternativi nei prossimi anni. Lo ha detto a Reuters Julian Salisbury, chief investment officer di Asset & Wealth Management di Goldman Sachs, sottolineando che la società prevede di cedere le sue posizioni nei prossimi anni e sostituire alcuni di quei fondi nel suo bilancio con capitale esterno.

Gli investimenti alternativi riguardano principalmente due categorie di asset: la prima comprende private equity, private credit, infrastrutture e real estate, mentre la seconda è costituita da strumenti alternativi liquidi e che operano in prevalenza sui mercati pubblici, ma utilizzano strumenti meno tradizionali come vendite allo scoperto e leva finanziaria.

"Mi aspetterei di vedere un calo significativo rispetto ai livelli attuali - ha detto Salisbury - Non andrà a zero perché continueremo a investire in e insieme ai fondi, al contrario delle singole operazioni in bilancio". La banca fornirà ulteriori dettagli durante l'investor day del 28 febbraio.

I 59 miliardi di dollari di "On-Balance Sheet Alternative Investments" alla fine del 2022 sono stati in calo dai 68 miliardi di dollari a fine 2021. Le posizioni includevano 15 miliardi in investimenti azionari, 19 miliardi in prestiti e 12 miliardi in titoli di debito, insieme ad altri investimenti.

"Ovviamente, l'ambiente per l'uscita degli asset è stato molto più lento nella seconda metà dell'anno, il che significa che siamo stati in grado di realizzare meno guadagni sul portafoglio rispetto al 2021", ha affermato Salisbury.