(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di Terna ritiene che l'organo amministrativo possa essere costituito da nove o undici consiglieri per assicurare un adeguato bilanciamento delle competenze e delle esperienze richieste dalla complessità del business della società, oltre a consentire la costituzione di comitati senza eccessive sovrapposizioni dei relativi componenti. È quanto si legge negli orientamenti del CdA in vista dell'assemblea di inizio maggio.

Inoltre, il consiglio suggerisce che, in sede di rinnovo, si mantenga e si rafforzi la presenza di profili manageriali, professionali e/o accademico/istituzionali e con esperienze, anche di carattere internazionale, nell'ambito del settore elettrico e dell’energia, con particolare riferimento alla regolamentazione di settore, al mercato dell'energia e allo sviluppo della rete elettrica. Il Consiglio auspica anche che uno o più consiglieri abbiano competenze specifiche in ciascuno dei seguenti ambiti: rischi digitali e cybersecurity, sostenibilità, con particolare riferimento all'energia pulita.

Con riguardo all'amministratore delegato, in continuità con il ruolo ricoperto nel consiglio in scadenza, il CdA uscente afferma che dovrebbe: essere una figura caratterizzata da riconosciuta capacità e visione strategica; avere maturato esperienze significative e di successo al vertice di società quotate paragonabili a Terna; possedere esperienze in ambito nazionale e internazionale del business energia, di transizione energetica, climate change e innovazione tecnologica nonché competenze in ambito economico-finanziario; essere dotato di riconosciuta leadership e di uno stile di gestione orientato alla direzione e alla capacità di fare squadra e di creare spirito di team tra i collaboratori.