(Teleborsa) - Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%; sulla stessa linea, in lieve calo l'S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.879 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,12%); poco sotto la parità l'S&P 100 (-0,3%).

I titoli bancari restano sotto i riflettori dopo che su First Republic Bank, le agenzia S&P e Fitch hanno declassato il suo rating a livello "spazzatura". Le banche sono in primo piano anche in Europa con il Credit Suisse che oggi viaggia in territorio positivo dopo il crollo della vigilia. L’istituto elvetico travolto dal crac di SVB ha ottenuto dalla banca centrale svizzera un prestito fino a 50 miliardi di franchi.

Dal fronte macroeconomico, nel frattempo, sono arrivati segnali di un'economia solida: i sussidi alla disoccupazione, nell'ultima settimana, sono calati ben oltre le attese, mentre sono balzati i permessi per le nuove case ed i nuovi cantieri. Peggiore delle stime, invece, l'indice manifatturiero Fed Philadelphia a marzo.

Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,26%), finanziario (-0,56%) e sanitario (-0,43%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Amgen (+1,87%), Microsoft (+1,78%), Intel (+1,43%) e Procter & Gamble (+1,42%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su JP Morgan, che continua la seduta con -4,72%.

Sostanzialmente invariato Boeing, che riporta un moderato -4,38%.

Resta vicino alla parità Chevron (-4,33%).

Piatta Caterpillar, che tiene la parità.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Sirius XM Radio (+3,70%), Netflix (+3,00%), Zoom Video Communications, (+2,96%) e Xcel Energy (+2,86%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Diamondback Energy, che prosegue le contrattazioni a -7,46%.

Seduta negativa per Baker Hughes, che scende del 5,32%.

Vendite su Warner Bros. Discovery,, che registra un ribasso del 3,42%.

Seduta negativa per Enphase Energy, che mostra una perdita del 3,40%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:

Giovedì 16/03/2023
13:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,4%)
13:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,5%)
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 212K unità)
13:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,34 Mln unità; preced. 1,34 Mln unità)
13:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,31 Mln unità; preced. 1,32 Mln unità).