(Teleborsa) - Segnali di forte recupero giungono dal mercato immobiliare statunitense.

Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a febbraio un rimbalzo del 14,5%, secondo quanto comunicato dall'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,7% riportato a gennaio. Le aspettative del mercato erano per una salita più contenuta, ovvero del 5%.

Sono state vendute 4,5 milioni di unità rispetto ai 4 milioni di gennaio ed ai 4,19 milioni di unità previste dagli analisti.

Su base annua, le vendite sono scese del 22,6%.