(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. in una giornata caratterizzata dalle mosse delle banche centrali che proseguono le loro politiche di aumento dei tassi di interesse, a dispetto delle recenti turbolenze sui mercati e sul sistema finanziario. Ieri la Federal Reserve ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, mentre oggi la Banca centrale svizzera ha elevato i tassi di 50 punti base. Anche la Bank of England poco fa ha innalzato il costo del denaro (di 25 punti base) a fronte di un'inflazione forte.

Sul mercato valutario, leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,088. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,00%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un -0,55%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,01%.

Tra i mercati del Vecchio Continente deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,90%; fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,39%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,63%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,57%, scambiando a 28.522 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Inwit (+4,59%) spinta da indiscrezioni stampa secondo cui la società d'investimento francese Ardian sarebbe al lavoro con gli advisor per valutare una potenziale offerta sulla società delle torri, di cui è già azionista. Bene inoltre Terna (+2,19%) grazie ai conti ed agli analisti positivi sul titolo. Denaro su Snam (+0,95%) e Campari (+0,64%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,30%.

Spicca la prestazione negativa di CNH Industrial, che scende del 2,06%.

Banco BPM scende del 2,05%.

Calo deciso per Nexi, che segna un -1,98%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salcef Group (+3,54%), Webuild (+2,58%), Luve (+2,52%) e MARR (+2,48%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -8,07%.

Sotto pressione Saras, con un forte ribasso del 2,23%.

Soffre Datalogic, che evidenzia una perdita dell'1,99%.

Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento dell'1,88%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:

Giovedì 23/03/2023
13:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -213,2 Mld $; preced. -217,1 Mld $)
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 197K unità; preced. 192K unità)
15:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. 7,2%)
15:00 USA: Vendita case nuove (atteso 650K unità; preced. 670K unità)
16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -18,3 punti; preced. -19 punti).