(Teleborsa) - Gli investment manager europei devono affrontare sfide nel mantenere e far crescere i loro asset under management (AUM) a causa dell'incertezza del mercato e della maggiore concorrenza per i risparmi dei clienti tra tassi di interesse più elevati. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema.

L'agenzia di rating evidenzia che la volatilità del mercato potrebbe mettere sotto pressione la performance degli investimenti, gli afflussi netti e, quindi, i ricavi da commissioni.

Viene sottolineato che i player del risparmio gestito hanno avuto un anno difficile nel 2022, con l'AUM in calo su base annua. I cali sono stati guidati dai ribassi dei mercati obbligazionari e azionari, mentre i flussi netti di nuovi capitali sono stati moderati nei canali istituzionali e nel mass retail a causa dell'avversione al rischio degli investitori, ma sono stati più forti negli investment manager focalizzati su clienti affluent, come Azimut e Banca Mediolanum.

Fitch sottolinea che è probabile che la pressione sui margini EBITDA legati alle commissioni continui, guidata dalla concorrenza sulle commissioni, dall'inflazione dei costi e dalla riduzione degli AUM.

Inoltre, gli investment manager tradizionali con franchising più piccoli e più concentrati o una leva finanziaria più elevata sono più esposti al deterioramento delle metriche finanziarie e alle azioni di rating.